• Periodo dell’inverno

    La maggior parte delle farfalle migrano verso posti più caldi perché non possono vivere al freddo. Alcune farfalle vanno in letargo mentre alcune sopravvivono all’inverno sottoforma di bruco. Alcune sfruttano piccoli spazi come ripari ed altre lo affrontano. Però le farfalle passano l’inverno più comunemente sotto forma di crisalide.

  • Spostamento

    La maggior parte delle farfalle non va molto lontano dai luoghi dove è cresciuta e si sposta al massimo nel raggio di qualche chilometro.
    Diverse specie, invece, compiono vere e proprie migrazioni e possono spostarsi anche di centinaia di chilometri ed attraversare ampi tratti di mare. Tra le farfalle migratrici vanno ricordate la vanessa del cardo, la vanessa atalanta e il croceo

    VANESSA DEL CARDO
    VANESSA ATALANTA
    CROCEO

    Per quanto riguarda la velocità, le farfalle diurne si spostano in genere a non più di 10 km/h. Le falene della famiglia degli Sfingidi possono raggiungere anche i 60 km/h.

  • Nutrizione

    Le farfalle si nutrono principalmente di foglie e nettare ma in alcuni casi la loro dieta può includere polline succo proveniente da frutti o fluidi animali e minerali. Alcune famiglie di falene e farfalle non si nutrono come i limantridi o saturnidi. Con la proboscide possono anche aspirare dei liquidi presenti su specifici fiori.

“Études ci ha fatto risparmiare migliaia di ore di lavoro, dandoci accesso a prospettive che finora non avevamo mai considerato possibili.”

Annie Steiner

Greenprint CEO

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