Questa attività ha il fine di offrire un valido punto di riferimento su queste creature attraverso attività di divulgazione e di ricerca scientifica e di favorirne la presenza.
per favorirne la presenza bisognerebbe:
- Coltivare piante che producano fiori ricchi di nettare e che fioriscano nei diversi mesi dell’anno, in maniera tale da offrire cibo per lunghi periodi.
Queste piante, di origine autoctona ma anche esotica, hanno spesso un valore ornamentale anche per l’uomo, grazie alle vivaci fioriture.
Vanno scelte preferibilmente specie con fiori a struttura semplice, dove il nettare è più facile da raggiungere. Le diverse tonalità di rosso, violetto e giallo sono più apprezzate dalle farfalle. Molto importante anche la presenza di profumo.

- Evitare i trattamenti con prodotti insetticidi o diserbanti, in grado di uccidere moltissimi adulti e larve di farfalle.
Per il controllo di malattie e parassiti andranno quindi privilegiate tecniche di lotta agronomica o biologica. Anche i trattamenti con prodotti di origine naturale, ammessi in difesa biologica, possono avere effetti negativi se eseguiti in modo indiscriminato o nei periodi sbagliati.

- Destinare uno spazio del giardino a prato fiorito, ricco di specie spontanee: il classico prato rasato all’inglese è del tutto privo di attrattiva per le farfalle. Esistono in commercio diversi miscugli fioriferi, da seminare direttamente.
- Nel caso si intenda non solo attirare le farfalle di passaggio, ma anche farle riprodurre, occorrerà piantare anche le specie nutrici per le larve (bruchi), spesso diverse da quelle utilizzate per gli adulti. Quasi tutte le specie nutrici sono spesso considerate erbacce infestanti e sono facilmente reperibili in prati e incolti delle nostre zone: è il caso di Ortica e Cardi per le Vanesse, della Carota selvatica per il Macaone e di Romici, Trifoglio ed Erba medica per molte specie di Licenidi. Al contrario, le piante di origine esotica non consentono la riproduzione delle farfalle nostrane. E’ possibile coltivare le piante nutrici in un angolo appartato del giardino, magari nelle vicinanze di una siepe, oppure in contenitori a parte (vasi, mastelli, ecc.).
- Molte farfalle gradiscono, specialmente nei periodi più caldi, trovare piccole raccolte d’acqua ferma (pozze, vasche, piccoli stagni, ecc.) dove abbeverarsi.
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